Gioca ancora con GenerAction… Diamo voce alle nostre idee!

 In Game GenerAction

Diamo voce alle nostre idee

 

 

Il Generaction Game continua … Dai selfie generazionali … passiamo alle idee generazionali. E’ il momento della seconda e terza sfida GenerAction: think & act (pensiero e azione)

 

Il GenerAction Game ci sfida nella ricerca dell’idea più efficace per innescare la scintilla intergenerazionale. Siamo tutti chiamati a pensare (think) azioni (act) concrete che possano favorire la sinergia fra le età diverse in Findomestic

 

 

Tre passi per partecipare

Pensa l’azione generazionale che ritieni prioritaria in Findomestic:

  1. Attribuiscile un nomechiaro e originale
  2. Descrivila in modo sinteticopoche righe che ne illustrino l’obiettivo e le modalità
  3. Argomentala in modo concreto … con una mini presentazione, per evidenziarne gli aspetti chiave, da allegare alla descrizione sintetica

 

Ma che tipo di Idea pensare? Nessun limite alla creatività e alle nostre proposte. Il GenerAction Team suggerisce solo di individuare idee sostenibili e effettivamente realizzabili!!!

 

Regolamento della manche

Consulta il Vademecum di dettaglio che hai ricevuto via mail. Hai tempo fino al 10 aprile per partecipare!!!

In seguito, lo staff GenerAction esaminerà con attenzione le idee e sceglierà le 5 più generazionali fra tutte, cioè quelle che possono contribuire in modo più efficace all’integrazione tra le generazioni. Le cinque idee finaliste saranno giudicate da tutti noi attraverso un sondaggio, con l’obiettivo di identificare il primo classificato, così potremmo sostenere l’idea che ci sembra prioritaria

 

Cosa si vince?

Lo scoprirete tra qualche settimana…

Buon’idea generazionale a tutti!!!

 

Leggi il Vademecum

Recent Posts
Showing 37 comments
  • Silvia Pollastri

    Attachment

    Talk Together
    Nell’ottica di Gruppo è sempre più indispensabile la conoscenza delle lingue straniere. A prescindere dal gruppo generazionale di appartenenza, potremmo tutti mettere a disposizione degli altri le nostre conoscenze linguistiche magari organizzando incontri, pranzi, aperitivi e/o cene dove parlare ed apprendere da persone che mettono a disposizione le loro capacità.

    • anna ferrara

      Mi piace molto l’idea. Sarebbe bello poter migliorare le proprie conoscenze linguistiche, magari organizzando anche dei veri e propri corsi che potremmo fare durante la pausa pranzo, una volta a settimana. Questo consentirebbe di coinvolgere anche i colleghi che, per esigenze familiari, sono in part time e che quindi difficilmente si potrebbero trattenere nel pomeriggio dopo l’orario di lavoro.

    • Michela Gazzurra

      Direi ottima idea, a questa si può aggiungere anche dei corsi(collaborazione) circa dei sistemi inforamtici inerenti alle varie attività di findoemtic dove la collaborazione tra young,between ed over è l’elemento fondamentale.

    • gerardo cerrata

      condivido
      corsi di formazione sia in ambito liguisto sia su competenze informatiche

  • SCIORTINO MARIA GABRIELLA

    Attachment  Cuciniamo-insieme.pptx

    si potrebbe organizzare ……
    generaction chef …
    vedi la breve presentazione

    File allegato

  • fabrizio sorice

    VOUCHER FORMATIVO

    Costruisci la tua formazione, costruisci il tuo futuro e le tue competenze.

    Abbiamo pensato a 15 ore (2 giorni) di formazione da fruire in un settore diverso da quello di appartenenza, interno all’azienda (nella propria città o regione operativa), affiancato da un collega appartenente ad una generazione diversa dalla propria, per integrare competenze professionali e generazionali.

    Progetto rivolto a tutti i dipendenti Findomestic a tempo indeterminato.

    Autori:
    Carmine Micco, Maria Tizzano, Fabrizio Sorice

    • Alberto Galeno

      Fantastica idea!
      Complimenti…!!

      • fabrizio sorice

        Grazie Albe 🙂

    • ANNALISA DE MIRO

      Bella idea, ottima opportunità di accrescimento personale oltre che professionale…
      Un buon modo per mettere a fattor comune le esperienze di tutti!

    • Marianna Nicastro

      un’ottima idea che permetterebbe di ampliare il nostro bagaglio di esperienze professionali e personali.

    • paquale di benedetto

      Un’ ottima idea.
      Sarebbe un ottimo strumento per ampliare il proprio know how e favorire il senso di appartenenza. Bravi a tuttiforza fabry

    • Annarita Pardp

      Sarebbe veramente bello, oltre che utile!

    • Davide Corsaro

      Bella idea…davvero interessante

  • Alberto Galeno

    Attachment  Progetto-Calcio-Balilla-per-GENERACTION.pptx

    Findo Balilla

    Torneo intergenerazionale di Calcio Balilla, con coppie composte da giocatori di diverse generazioni (Young & Over, Young & Between, Over & Between).

    In allegato breve descrizione in ppt
    File allegato

    • ANNALISA DE MIRO

      Bravo Alberto! Trovo che l’idea che hai proposto sia coinvolgente, oltre che facilmente realizzabile!
      Nella piattaforma di Napoli qualche anno fa il “biliardino” era un momento istituzionale nelle pause pranzo…

      • Alberto Galeno

        Grazie Annalisa! 😉

    • alessandra d amato

      bravo bravo bravo!! bellissima idea!!!!!

  • ANNALISA DE MIRO

    SOCIAL NETWORK AZIENDALE – Volto a sviluppare nuovi modi di comunicazione e di interazione attraverso lo strumento di una piattaforma telematica (social network) che abbia i seguenti contenuti:
    1- strumento di messaggistica (chat on line) per facilitare la comunicazione tra i dipendeti
    2- Profili individuali (tipo linkedin) alimentati anche da specilizzazioni, hobbies, passioni, conoscenze, soprattutto di natura extraprofessionale, da mettere a disposizione di colleghi e di eventuali progetti.
    3- Pubblicazione di progetti ai quali autocandidarsi in base al proprio profilo.
    4- Spazio per creare momenti di aggregazione e di condivisione extralavorativi (eventi, cene, spettacoli, mostre…)
    Autori: Annalisa De Miro, Paolo D’Onofrio

    • fabrizio sorice

      Ottima idea per una condvisione e integrazione a 360°

    • Alberto Galeno

      Ottima ottima idea!

      Comunicazione immediata, interscambio maggiore…grandi!

  • Paolo D'Onofrio

    LE “FINDOOLIMPIADI”.

    Organizzare tornei, gare sportive e di videogame su tutto il territorio nazionale come momento di aggregazione per migliorare il proprio quotidiano e vivere il sano agonismo che solo lo sport sa dare.
    AUTORI: Annalisa De Miro , Paolo D’Onofrio, Armando Volpe

  • Palazzolo Santo Davide

    WELCOME IN OUR JOB
    La nostra proposta prevede la realizzazione di un incontro (1 o 2 gg lavorativi periodici e a rotazione), in cui partecipano colleghi provenienti da varie realtà aziendali appartenenti a vari settori d’azienda…. ad esempio 3 colleghi provenienti dal recupero (1 consulente young da una piattaforma, 1 between da un’altra, e un over da un’altra ancora) stesso discorso per gli altri settori, come diretto, studio, bf5, account, sede.
    Durante tale incontro ognuno darà una spiegazione dell’attività che svolge, di progetti e azioni innovative che si realizzano…. ciò permetterà di coinvolgere persone appartenenti a settori, aree geografiche e fasce d’età differenti.
    Teresa Buonanno e Davide Palazzolo

  • anna ferrara

    GenErasmus

    Vivere un’esperienza di scambio intergenerazionale nello stesso settore lavorativo in uno dei Paesi del gruppo allo scopo di trasmettere ed apprendere le rispettive best practices e favorire l’integrazione multiculturale infragruppo
    Autori: Anna Ferrara e Carmen Garofalo

    • Alberto Galeno

      Anna complimenti!
      è un’idea che, se accettata dall’azienda, permetterebbe un enorme accrescimento professionale!

      Da mettere tra le prime 5 per il sondaggio e assolutamente da votare!

      • Alberto Galeno

        Ops…e complimenti anche a Carmen, avevo letto solo il nome di chi ha postato!

    • Annarita Pardp

      Questo sì che creerebbe coesione nel personale e aiuterebbe a sentirci tutti più parte del gruppo. Un’occasione da cogliere per accrescimento professionale, ma anche aziendale. Brave!

  • Maria Lavinia Galasse

    Attachment  Generaction-lunch.pdf

    Generaction Lunch: l’idea consiste nell’organizzare con cadenza costante (per esempio una volta al mese oppure ogni due mesi) un pranzo tra dipendenti (max 4 persone) appartenenti alle diverse fasce generazionali Findomestic. In modo tale che la pausa pranzo diventi un momento di arricchimento reciproco e un’occasione per raccontare le proprie esperienze lavorative e professionali e per conoscersi.
    File allegato

  • LUIGI LONGO

    CRIF….ovvero Club Ricreativo Intergenerazionale Findomestic!!!
    Lo scopo è quello di creare occasioni per rafforzare i rapporti interpersonali e favorire l’integrazione inter-generazionale, ancora prima che in ambito lavorativo, sfruttando momenti di tempo libero in cui promuovere iniziative quali viaggi, mostre, spettacoli o qualunque altra occasione sia possibile
    condividere!

    Autori: Luigi Longo e Annalisa De Miro

  • Carlo Vernassa

    Attachment  La-casa-di-vetro1.pptx

    La Casa di Vetro
    è un progetto dove l’azienda sposa la trasparenza verso tutti gli uomini e le donne di Findomestic per creare un rapporto intergenerazionale chiaro e senza ombre.
    File allegato

    • fabrizio sorice

      Bellissima idea

  • tommaso guiducci

    “Un giorno da Over!”

    L’idea è quella permettere a noi “Young” di trascorrere un giorno lavorativo assieme ad un Over. Penso in particolare alle matricole under500, viste un pò come “mostri sacri” da noi giovani, con una sorta di timore reverenziale e tanta stima per chi ha costruito Findomestic. Un giorno in cui il presente ed il futuro di Findomestic avranno modo di conoscersi e confrontarsi, rompendo quelle barriere (più mentali che reali forse) che a volte inevitabilmente si creano.
    Noi Young vogliamo fare per Findomestic quello che gli Over hanno fatto e stanno facendo ancora oggi, e l’opportunità di vedere la quotidianità lavorativa di un Over sarebbe un fantastico spunto di crescita e di integrazione tra queste due realtà.

    • danilo tricarico

      bellissima idea tommaso! i tanti segreti e i diversi consigli che potremmo “rubare” a chi ha fatto e tutt’ora fa tanto per findomestic, potrebbero essere un’importante occasione di crescita.

    • Davide Corsaro

      buonissima idea per uno scambio più ampio sia sotto un nuovo ambito professionale sia per una propria crescita personale che va ad arrichirre le skills e le competenze di tutti gli Young

  • Dora Fuschino

    Attachment  MentoRING.pptx

    MENTORING – L’anello di congiunzione generazionale –

    Leggendo e condividendo l’idea di Tommaso Guiducci, con il quale ho avuto modo di confrontarmi personalmente sulla sua proposta per lo scambio generazionale, mi è subito venuta alla mente l’immagine dei college dei paesi anglofoni, dove una delle figure più importanti (e anche un po’ romantica pensando a certi film) nella carriera di un giovane laureando è quella dal mentore.
    Mentore era un saggio, amico di Ulisse al quale quest’ultimo affidò suo figlio Telemaco quando lui partì da Itaca. Una figura paterna che aiuta il suo protetto con consigli ed esempi.
    Nell’accezione più moderna del termine il mentore è una persona che ha esperienza e la mette a disposizione di un altro che non ne ha, donandogli suggerimenti e consigli.
    Molto diffuso nelle più grandi società del mondo è il “mentoring aziendale”, descritto come l’insieme delle attività svolte da una persona (il mentore) per un’altra persona (il mentee), al fine di aiutare la seconda a fare un lavoro più efficace e/o progressi nella sua carriera.
    Mutuando da queste definizioni la parte fondamentale, ossia la figura del mentore come guida di esperienza e quella del mentee come persona disposta ad apprendere si potrebbe pensare ad introdurre un progetto di metoring generazionale.
    Il progetto MENTORING – l’anello di congiunzione generazionale – potrebbe svilupparsi attraverso la costruzione di un rapporto continuativo o comunque di lungo termine, tra una persona più esperta, il MENTOR, non necessariamente un dirigente o una persona che ricopre un ruolo in alto nell’organizzazione aziendale, che fa da “sponsor” a un dipendente più giovane, il MENTEE. Il MENTOR in qualità di guida, facilitatore del cambiamento e portatore dei valori aziendali, mette a disposizione sapere, competenze ed esperienza per favorire la crescita personale e professionale del MENTEE e coltivarne il talento. Il MENTEE si rende disponibile a condividere la propria percezione dell’azienda e ad offrire un punto di vista totalmente nuovo al MENTOR.

    Il MENTOR e il MENTEE, necessariamente appartenenti ad unità operative diverse, devono poi stabilire sin dall’inizio degli obiettivi ben precisi da raggiungere in linea con i valori dell’azienda. Il MENTOR in base alle proprie conoscenze e alle caratteristiche del MENTEE porrà degli obiettivi che possono riguardare lo sviluppo di un talento del MENTEE (public speaking, digital), non necessariamente legato al mestiere del MENTEE e lontani dalle azioni dei PAP, sicuramente in aree di competenza del MENTOR. Oltre agli obiettivi proposti dal MENTOR, anche il MENTEE dovrebbe stabilire degli obiettivi da raggiungere e condividerli, così che il MENTOR possa consigliarlo sulle migliori strade da percorrere.

    Per i particolari vi chiedo di guardare la presentazione.
    Grazie e saluti.
    File allegato

    • gianna dragone

      Io sono una delle giovani leve e anche se non posso essere considerata MENTEE(avendo iniziato da poco questa “avventura”) mi sento di voler condividere questa bellissima idea! Mi auguro che possa diventare presto una realtà e di avere l’occasione di poter partecipare a questo progetto!

  • Lucia Vivoli

    Attachment  gener-art.pdf

    Alleghiamo proposta dal titolo GENER-ART a nome di Simona Piva, Martina Birini, Ilaria Scarpelli, Barbara Cecchini, Tommaso Mazzoni, Marco Marini, Lucia Vivoli, Francesca Coluccio e Michele Martire
    File allegato

  • rita giambarresi

    MixAGE…ovvero mixare l’età.

    La priority aziendale dovrebbe essere quella di rivedere l’organizzazione aziendale.
    Partendo dal rendere nota la “carta d’identità” dell’azienda dove tutti possano prendere conoscenza e coscienza di quante persone fanno parte di ogni generazione e dove sono collocate, l’azienda dovrebbe mettere in atto un vero e proprio MIXAGE al fine di creare in ogni settore gruppi di lavoro eterogenei dove siano presenti le 3 generazioni e dare ai Manager gli strumenti per gestirle insieme.
    Così facendo in ogni gruppo di lavoro si favorirebbe il dialogo e lo scambio dei punti di vista, delle esperienze e soprattutto delle competenze di ogni generazione. Promuovere così un “Reverse coaching” dove lo scambio delle conoscenze e delle competenze avviene in modo tridirezionale e su asse orizzontale puttsto che verticale. Per esempio gli over vantano una forte eserienza lavorativa e personale che possono trasferire agli young i quali possono a loro volta trasferire le abilità tecnologiche e digitali che li caratterizzano.
    Sviluppare così una forte motivazione in tutti trasformando quella che oggi è pura competizione fra pari età in collaborazione volta alla possibilità di “crescere insieme” e raggiungere successi per tutti con forte vantaggio per l’evoluzione aziendale.
    Il sistema “misto” è ultimamente attivato anche in ambito scolastico dove ricercatori hanno statisticamente provato che i bambini apprendono di più e socializzano meglio e ottengono maggiori risultati se sono messi in classi con compagni di età differenti piuttosto che in classi omogenee.
    Ed infine non dimentichiamo che Mixage fu una nota compilation icona degli anni ’80 che comprendeva al suo interno brani diversi di artisti diversi…ed ebbe un grande successo!!

    MixAGE= AdvantAGE

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